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Tu non esisti (Marco Masini, Spostato di un secondo". 2017)

(Calvetti - Masini - Iammarino)

Si dice che tutto torna
Tutto torna dov’è nato
Che fa il giro del mondo
E ricomincia poi da capo
Che hai vissuto qualcosa
Ma non ti ricordi niente
Opaco
distante
Come un giorno che eri assente

Ed io, mi sveglio, mi guardo allo specchio
E mi vedo un disastro
Sarà stato un brutto sogno
Che vomiti al mattino
e passa tutto
Passa come una sbronza
Come un mal di testa che ti spacca
Ma almeno
Stavolta non è colpa mia

Perché tu, tu non esisti
Altrimenti saresti
qui con me adesso
A parlare, scherzare, a fare l’amore,
Guardare un film
Rifare l’amore, più forte ancora,
fino a nasconderci dal tempo
e come avremmo chiamato nostro figlio?
Sarebbe stato intelligente come te
O magari stronzo come me, chissà
Ma adesso cosa importa
adesso negheresti
adesso che
adesso che
Tu non esisti

Allora fai crollare i ponti
Fai sparire le strade
Rimani un’isola lontana
fuori da ogni mare
e cambia nome alle stazioni
ora che sembrano uguali
tutti i posti dove andare
e allora spegni questo cielo
smonta pure le stelle
le scenografie eccessive, togli pure quelle
e lascia solo questo inverno

Si dice mai guardarsi indietro
Il passato è già passato
E gli errori sono umani
Ma le tue mani sono errori
Che ho commesso e non mi pento
Perché preferisco piangere che rimpiangere
E stavolta non è colpa mia..

Perché tu
Tu non esisti
Altrimenti saresti
Qui con me adesso
A provarci di nuovo
a scavare sul fondo
con le mani, le unghie
per trovare una goccia soltanto
e un po’ di senso a questa vita


incasinata e fuori moda
Che avrei voluto non pagare mai il conto
o magari chiedere uno sconto
e tu
invece tu ci provi
invece tu resisti
adesso che
adesso che
tu non esisti

allora fai crollare i ponti
Fai sparire le strade
Rimani un’isola lontana
fuori da ogni mare
e chiudi tutte le finestre
guardare dentro ora è più importante che guardare fuori
e allora spegni questo cielo
smonta pure le stelle
le musiche di sottofondo, togli pure quelle
e lascia solo questo inverno

Si dice che tutto torna
Tutto torna dov’è nato
C’è chi fa il giro del mondo
Per dimenticare chi è stato
E poi ci sono due, 
due che si sono visti
Che sembra già passato un secolo
E adesso
Tu non esisti

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